Storia

1977

Sotto la guida della sociologa Marisa Boldrati, dirigente della Medicina scolastica del comune di Porto Sant’Elpidio, nascono i Centri d’Interesse Pomeridiano e i Centri Ricreativi Estivi in collaborazione con le scuole cittadine. Questi centri coinvolgevano annualmente 700, fra bambini e ragazzi, in attività di animazione artistica e sportivo-motoria durante l’anno scolastico e 300 durante l’estate. Tutte i laboratori si concludevano con manifestazioni di fine corso, come avveniva per il Natale e per il Carnevale. Spesso le manifestazioni coinvolgevano in sinergia tutte le attività artistiche: musica, danza, pittura e teatro.

1982

Dopo aver operato come animatore teatrale fin dal 1979 in questi Centri, Ermanno Pacini è l’animatore teatrale del Comune di Porto S. Elpidio; con la funzione, oltre che di operatore sul campo, di coordinatore gli stessi.

1985

Dalla spinta di queste attività nasce il coordinamento cittadino per le attività motorie; le società sportive si fanno carico dei corsi motori secondo i criteri sviluppati dall’esperienza precedente, lasciandoci tempo e spazio per concentrarci maggiormente sulle attività artistiche, con la collaborazione delle scuole, delle Associazioni socio-culturali e delle parrocchie.

1988

L’attività di animazione teatrale ed artistica entra a far parte dell’orario scolastico curriculare di Scuole Medie Inferiori ed Elementari del comune di Porto Sant’Elpidio, con la consulenza e l’opera dell’animatore teatrale Ermanno Pacini, portando alle produzioni di spettacoli di diverso genere. Nei Centri Pomeridiani resta solo il corso di danza, le cui produzioni si collegano alle manifestazioni dei grandi progetti delle Scuole.

Nasce l’Associazione culturale Arslandia composta dai giovani che avevano frequentato il laboratorio teatrale dei Centri d’Interesse Pomeridiano ed i Gruppi Parrocchiali. L’Associazione coadiuva l’operato del Pacini nelle attività teatrali per la Scuola Elementare e Media, per il tempo libero in collaborazione con le Parrocchie, con con le quali si realizzarono le più svariate manifestazionu sia per Natale, Carnevale, estate e tanti altri momenti. Con l’Associazione nasce il corso di mimo – danza. La consulenza di animazione teatrale per le Scuola da questo momento a tutt’oggi coinvolge 45 classi sulle 55 totali della Scuola Elementare e fino al 2008 16 sulle 26 della Scuola Media. Naturalmente l’attività produce spettacoli di fine anno scolastico.

Prima edizione della Sacra Rappresentazione della Passione del Cristo in occasione del Venerdì Santo, frutto di un laboratorio teatrale dell’animatore comunale con l’Ass. Arslandia, i gruppi cittadini di teatro amatoriale e diversi giovani. Con l’Associazione si produrranno poi: “Dialogo di un uomo con l’Amore” per il Premio di poesia “Città di Porto S. Elpidio”; il “Prometeo Liberato” per l’inaugurazione del progetto Prometeo che ha dato il via agli Incontri Culturali della Biblioteca ed “La Veste d’Oro”, per l’inaugurazione di villa Murri come nuova sede della Biblioteca Comunale con annessa ludoteca e spazi per i laboratori.

Nel mese di dicembre prende il via la prima rassegna invernale di teatro per ragazzi: “Genitori e figli a teatro insieme la domenica pomeriggio, e ancora oggi continua a svolgersi.

Prima edizione del Festival Internazionale del Teatro per Ragazzi: Il Festival nasce e trova la sua ragion d’essere in questo contesto, con lo scopo di essere la vetrina di tutta questa attività ed al contempo il luogo dove queste avrebbero potuto confrontarsi e trovare nuovi stimoli per crescere. Per la programmazione generale del Festival viene creata l’Associazione Laboratorio Infanzia composta da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dagli insegnanti, da sempre coinvolti nelle attività di animazione teatrale in collaborazione fra comune e scuola.

Nella programmazione del nuovo anno scolastico 92\93 prende il via il progetto sperimentale quinquennale, con tutte le classi prime elementari, “Dall’apprendimento della scrittura alla stesura del testo attraverso l’animazione teatrale”, portato avanti dalle insegnanti con l’animatore teatrale del comune Ermanno Pacini. Il progetto fa il punto dell’esperienza accumulata fino a quel momento e getta le basi per una programmazione  di ricerca sull’utilizzo delle tecniche dell’animazione teatrale in un ambito strettamente didattico. Il progetto, che continua tutt’oggi, è diventato una delle attività fondamentali della collaborazione scuola-comune. Questa esperienza, nello stesso anno, viene estesa alle scuole medie, per le quali, dal 1988, era già operante la consulenza di animazione teatrale. Inizia l’esperienza con l’Istituto Tecnico Commerciale della città, da cui nasce un gruppo teatrale che fa laboratorio nel tempo libero, guidato dal Pacini, ed un laboratorio direttamente gestito dalla scuola,  per un totale complessivo di circa 50 iscritti. A partire dal 1996 viene inserito nel progetto il laboratorio di poesia.

Si comincia a parlare di autonomia scolastica e di offerta formativa che la scuola mette a disposizione delle famiglie anche nel tempo libero. A vent’anni dall’avvio del presente progetto l’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio, fra le primissime in Italia, assegna un contributo alle scuole, riconfermato ininterrottamente fino a tutt’oggi, per le attività extra curriculari con il fine di integrare la scuola con le istanze socio culturali del territorio. Ripartono così corsi pomeridiani di teatro, musica, attività pittoriche e tecnico manuali ed altro. Prima edizione del Presepe Vivente di Villa Murri, realizzato in collaborazione con il Gruppo Storico del Borgo Marinaro, il gruppo di teatro Amatoriale Sipario Aperto, con la Scuola Media che realizza la scenografia e con tante famiglie ed i loro bambini. Si realizza così uno degli obiettivi principali del presente progetto: Scuola, Associazioni e singoli cittadini che realizzano insieme un evento per la Città.

Ermanno Pacini apre un nuovo filone che integra i programmi e le esigenze della scuola con quelli della Biblioteca comunale intesa come luogo, non solo di conservazione della memoria, ma anche come spazio dove si fa cultura e dove la scuola e le famiglie possono incontrarsi grazie alla mediazione dell’Assessorato alla Cultura.

Grazie al servizio della Cooperativa Arslandia si apre la ludoteca presso la Biblioteca comunale offrendo corsi vari di educazione artistica e iniziano gli incontri di lettura di favole e fiabe “Genitori e figli in Biblioteca insieme” tenuti dall’animatore teatrale del comune Ermanno Pacini. Gli incontri culturali della Biblioteca diventano  i “Venerdì di villa Murri”: reading, presentazione di libri, inaugurazioni di mostre ed altro con performance teatrali e musicali in collaborazione con artisti del territorio fra i quali Marcello Devenuti che, in qualità di Assessore alla Cultura nel 2002, ha dato un grande impulso a questa manifestazione, facendone un momento d’incontro per il territorio.

Si diversifica l’offerta delle letture in Biblioteca per genitori e figli. In collaborazione con l’attore Sergio Soldani e gli allievi del suo seminario di avvio all’espressività si dà il via alla rassegna “Fiabe dal Mondo”. Il progetto “Dall’apprendimento della lettura e scrittura alla stesura del testo attraverso l’animazione teatrale”, ideato e seguito dall’animatore teatrale Ermanno Pacini, dopo una lunga fase sperimentale con le classi pilota, nella quale si sono messi a punto i percorsi didattici, viene esteso al 65% delle classi elementari della città. Con esso si è coadiuva il lavoro dell’insegnante per l’apprendimento della lettura e della scrittura nonché della stesura del testo narrativo e poetico dando al contempo ai bambini le basi espressive per la recitazione.

Da questo momento in poi si svolgerà con le classi prime e seconde un lavoro preparatorio, mentre con le classi terze, quarte e quinte si inizieranno a produrre favole, fiabe e poesie  che poi verranno presentate con letture drammatizzate dai bambini alle altre classi, all’interno del progetto di collaborazione fra la Biblioteca comunale e le Biblioteche scolastiche. Con le classi quinte, invece,  il laboratorio di scrittura poetica verrà presentato con un recital ai genitori, nell’ambito del progetto “Genitori e figli in Biblioteca insieme”; da sottolineare, all’interno di questo singolo progetto, la cerimonia ufficiale del comune di Porto Sant’Elpidio per “Il giorno della memoria”, a cui si è aggiunto, successivamente, anche “Il giorno del ricordo”.

L’attività dell’anno scolastico viene estesa al periodo estivo con laboratori della durata di una settimana per i ragazzi della Scuola Media Inferiore che, sempre condotti da Ermanno Pacini, termineranno con la realizzazione di uno spettacolo di animazione teatrale incentrato sulle favole e fiabe prodotte nel corso dell’anno scolastico.  La rappresentazione viene presentata nei venerdì sera alla città di Porto Sant’Elpidio, nel suggestivo spazio della Torre dell’Orologio, all’interno della rassegna “IL CONTAFAVOLE, aspettando il Festival”. Nello stesso anno nasce il laboratorio teatrale dei Centri di Aggregazione Giovanile (CAG) per ragazzi dai 15 ai 20 anni. Comincia così una produzione di performance e spettacoli di diverso genere: “INCOMUNICABILITA’”, una performance sugli stereotipi dei rapporti di gruppo fra i giovani. “TOTEM”, una performance per l’inaugurazione della mostra dell’artista Mirko Bianchini in arte MOMO. “RECITAL”  con la struttura di un’azione teatrale per la serata finale del “Premio di Poesia Città di Porto S. Elpidio”. “10 PICCOLI INDIANI”, “AMLETO” e “CYRANO’”, con riduzioni e adattamenti curati dal gruppo stesso. “LA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO? Frammenti di uno specchio” , la rappresentazione scaturisce da un laboratorio sul significato e l’incidenza del teatro, e dell’arte in genere, nel mondo di oggi; ogni ragazzo ha scelto un brano sul tema tratto da un autore noto o scritto da lui stesso.

Nell’ambito del progetto “Dall’apprendimento della lettura e scrittura…” dalle favole e fiabe prodotte vengono realizzati attraverso i disegni e le voci dei bambini dei videoche sono poi stati condivisi sul canale YOUTUBE del CONTAFAVOLE, con un grande successo di pubblico. Tale iniziativa ha la finalità di offrire ai bambini, che ormai vivono in un ambiente “digitalizzato”, la possibilità di un uso utile e culturale del web.

Da quest’anno e per i due successivi, Ermanno Pacini riprende la conduzione di laboratori teatrali per disabili mentali dall’infanzia all’età adulta con produzioni di drammatizzazioni conclusive.

Nasce il Gruppo di Lettori volontari della Biblioteca, promosso e coordinato da Ermanno Pacini e formato da mamme, nonne, maestre, genitori e zii. Si inizia con gli appuntamenti di lettura per “Genitori e Figli” presso la Biblioteca comunale nel periodo autunno-primavera. L’anno seguente nasce anche il gruppo dei Genitori lettori della Scuola Primaria (Plesso Rodari 2° I.C. di Porto Sant’Elpidio) che dà vita ad appuntamenti di lettura per i bambini  dopo l’orario scolastico. I lettori volontari danno anche vita a momenti di lettura presso le feste delle Associazioni di quartiere cittadine.

I due gruppi di lettori danno vita ad appuntamenti di letture all’interno del Festival Internazionale di Teatro Ragazzi e dal 2015, nello stesso ambito, alla giornata inaugurale del Festival con la “Caccia al Tesoro delle… favole” presso il parco di villa Baruchello, alla quale intere famiglie prendono parte in qualità di lettori. Sempre all’interno del Festival dallo stesso anno l’animatore Ermanno Pacini realizza “La fiaba del… Tramonto” , che si svolge in riva al mare nei pressi della pineta, location degli spettacoli pomeridiani del Festival.

Nell’ambito del progetto “Dall’apprendimento della scrittura alla…” la produzione di fiabe a cura delle classi IV non viene più presentata ai più piccoli con la sola lettura drammatizzata ma con un vero e proprio spettacolino di teatro di figura in un gioco completamento autogestito dai bambini. La classe sceglie le fiabe da rappresentare, si formano i gruppi ed al loro interno ci si assegnano i compiti da svolgere. Come primo atto, chi sarà il direttore di scena, fa la suddivisione in sequenze della fiaba, con la griglia dei personaggi, i luoghi e gli oggetti di ogni sequenza, in collaborazione con l’autore/i della fiaba. Una volta stabiliti personaggi, luoghi ed oggetti chi lo desidera, si prende l’incarico di disegnare le sagome su cartoncini ed i “fondali” dei luoghi su foglio A3. Tutto questo viene realizzato dai bambini a casa. Una volta prodotto il materiale di base si assegnano le funzioni e s’inizia con la messa in scena: ci sono due direttori di scena che, posizionati dietro ad un teatrino formato da una semplice quinta nera, hanno il compito di “guidare” la rappresentazione, consegnando e ritirando dalle mani degli animatori le sagome ed i fondali; al fianco del teatrino i narratori che, in sincronia con gli animatori, narrano la storia. E’ stato un vero spettacolo nello spettacolo vederli organizzarsi da soli in queste complesse azioni con un impegno entusiasta.