favole

Una mattina d’inverno prima della vigilia di Natale, in un bosco di montagna un abete bianco e un abete rosso litigavano perché l’abete rosso credeva di essere più importante degli altri abeti. L’abete rosso era molto alto e la sua cima toccava quasi il cielo; era superbo e credeva di essere il più bello. L’abete bianco, invece, era timido e

Una mattina un bambino di nome Simone si alzò dal letto e fece colazione. Di solito lui e la sua famiglia, bevevano tè; ma un giorno la mamma, gli fece provare il tè con i biscotti, che gli piacque molto. Allora il tè si arrabbiò perché lui era sempre stato il preferito, dunque da quella giornata in poi, ogni volta

Un righello e una matita, che erano molto amici e si trovavano dentro un astuccio, non si vedevano spesso perché c’era molta confusione dentro l’astuccio. Si ritrovavano all’ ora di disegno, di geometria e di matematica, ma sopratutto quando il bambino li dimenticava sul banco. Era una bella mattina di primavera, il bambino era a scuola e l’aria era calda

C’era un volta un cono che non veniva mai usato perché non si accorgevano di lui; un giorno il cono decise di andarsene perché non sopportava il gelataio che urlava sempre e non lo sceglieva mai. Un giorno il gelataio rimase senza coni allora, decise di prendere il cono che non usava mai, ma non lo trovò perchè, era andato

C’era una volta un biberon che conteneva del latte. Un giorno il latte si era stancato di quel biberon, perché lo spruzzava dappertutto e allora decise di tornarsene al supermercato dove era stato comperato. E il biberon senza il suo miglior amico da spruzzare dappertutto si annoiava a morte,  e così lo cercò nei suoi locali preferiti; andò al

In una bella mattina d’autunno Marco e i suoi genitori sono andati in campagna per  fare un bel pic-nic. La mamma ha preparato il cestino e dentro, tra tutte le altre cose da mangiare, ci sono anche fragole, ciliegie, posate e tovaglioli. Una fragola ed una ciliegia, che erano grandi amiche, decisero di giocare al circo così fragola saltò sulla

Un giorno una colla ed una matita, vanitose e presuntuose,  uscirono dall’astuccio. I colori lì vicino le guardavano ed ammiravano stupiti. Le due iniziarono subito a sfilare davanti a loro e a discutere su chi fosse la più bella. Non riuscivano a mettersi d’accordo ed allora decisero di fare una gara  per stabilire proprio chi delle due fosse la più

Un giorno, a scuola, una matita disegnava e non si sbagliava mai. La gomma che stava nell’astuccio, non vedeva l’ora di essere chiamata per cancellare. Poi la matita si sbagliò e chiamò la gomma che non rispose, era triste e pensava che non serviva a niente, forse solo per vedere il disegno. Allora la matita cominciò a chiamare più forte,

In un portapenne pieno di cose che Andrea usava per la scuola, un giorno sparirono il pennarello e la gomma. Subito il colore e la matita vennero a sapere che erano stati rapiti e portati in una grotta dalla strega: la penna nera. Sapevano che la grotta era piena di pericoli, ma decisero ugualmente di salvare i loro amici. Quando

C’era una volta, in un astuccio, una cancellina nuova, dei colori, delle matite, un temperino, delle penne e delle gomme. Un giorno una penna uscì dall’astuccio e cominciò a scrivere un pensierino sul quaderno ma, ad un certo punto fece un errore e si sentì triste perché non trovò nessuno che potesse aiutarla.. Anche la cancellina si sentiva triste perché