Il chiodo e il quadro

31 Ago
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C’era una volta un chiodo fisso alla parete, ma sul quale non era appeso nulla, perché si trovava in una vecchia casa e lui, poverino, era tutto arrugginito.

Nella casa abitava un anziano vedovo, era un tipo tranquillo e solare con due guance gonfie come un palloncino.

Un giorno andò da un negoziante che vendeva i quadri e ne comprò uno perché voleva rallegrare un po’ la sua casa , per questo scelse un quadro con un bellissimo paesaggio e un sole splendente che dava tanta gioia a chi lo guardava.

Arrivato a casa, lo appoggiò sul tavolo e se ne andò nel magazzino a cercare la scatola dei chiodi nuovi ed un robusto martello.

Il quadro ci rimase veramente male: pensava che il signore si fosse dimenticato di lui e decise di fare di testa sua:

-Mi arrampicherò sulla parete fino ad arrivare su quel chiodo, così potrò far vedere a tutti quanto sono bello!

Cominciò a salire sul termosifone, e piano piano, sforzandosi molto, riuscì ad arrivare sul chiodo arrugginito, si sistemò per bene e sorrise pensando a quanti lo avrebbero ammirato.

Ben presto, però, cadde a terra e si spaccò in mille pezzi: il chiodo era troppo vecchio e non aveva retto il suo peso!

Il signore, quando vide il quadro a pezzi, fu molto dispiaciuto.

Classe 3^ Plesso Mercantini Cretarola a.s. 2006\07

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