Mancavano pochi giorni all’ arrivo del Natale e con mamma e papà stavamo addobbando l’albero. Ogni sera pensavo ad una famiglia molto povera che conoscevo, che non si poteva permettere di regalare ai loro bambini bei regali.
Loro desideravano tanto la mia play-station. Per me era molto difficile regalargliela perché era il mio gioco preferito.
Alla vigilia di Natale mentre stavo nella mia cameretta a giocare mi apparve un angioletto che mi disse:
-Tu, per diventare più buono e speciale, dovrai vincere tre ostacoli: il tuo egoismo regalendo con onore la tua play – staion; la tua paura di restare sola nella tua cameretta al buio; la tua pigrizia quando devi riordinare le tue cose da sola.-
Subito dopo sentii una voce più cupa e spaventosa, era una stega malefica che mi diceva:
– Non regalare niente a quei bambini e tieniti tutto per te; non restare al buio da sola perché di notte ti si presenteranno mostri con mantelli neri e occhi da vampiro; non sistemare le tue cose da sola perché c’è tua mamma che lo fa per te.-
Ad un tratto cadde dal cielo una stella cometa che mi investi di una luce accecante che mi diede dei poteri magici per sconfiggere la strega.
Ci fu una lotta furibonda e dopo tanta fatica e difficoltà riuscì a vincere.
La notte di Natale la stella tornò a brillare nel cielo. Mi sentivo molto più buona rispetto a prima cosi presi la mia play station, andai a casa di quella famiglia povera e gliela regalai.
Diventai anche più rispettosa e meno egoista.
Fu un Natale indimenticabile per tutti.
classe 4^ Plesso Collodi, Corva, a.s. 2006\07