Il Natale senza fame nel mondo

08 Set
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Stava arrivando il Natale e come tutti nel cuore sentivano il bisogno di diventare più buoni anche io volevo cambiare quella brutta situazione.

Era quasi Natale ed io volevo cambiare la situazione della fame nel mondo. Ma io come posso fare da sola?

Una soluzione ci sarebbe!

Come il protagonista delle fiabe devo superare tre terribili prove, ma allora chi sarà il mio antagonista?

Appena lo dissi apparve una bruttissima strega con tutti brufoli, le rughe, il naso a punta. La sua carnagione era verde e volteggiava nell’ aria con una scopa.

Lei mi disse se avessi superato le prove mi avrebbe dato dei sacchetti con il cibo per tutti gli stati che non avevano niente da mangiare ed una scopa volante per arrivarci prima.

Incominciammo così le terribile prove!

La strega prese la sua bacchetta magica e fece apparire un barattolo con una scritta argentata: era polverina magica! La lanciò e ci ritrovammo in un paese dove tutti non volevano fare niente. Il paese era grande, in mezzo c’era una torre piena di cuscini, le case erano bianche, pallide, e sparsi qua e la c’erano persone che dormivano.

Era come se, nel paese, ci fosse un gas invisibile che ti toglieva le forze e ti faceva sentire svuotato e stanco.

La strega incominciò a dirmi di sdraiarmi sui cuscini sparsi per strada e dormire. Mentre stavo diventando svogliato, ripensai ai bambini senza cibo, allora mi feci coraggio e attraversi tutto il paese che, uno volta uscito, scomparve.

Avevo superato la prova ma sapevo che ce n’era un’altra ad attendermi.

La strega prese la scopa e incominciò a cercare qualcosa, alla fine trovò un piccolo recipiente alto qualche centimetro, poteva contenere qualche goccia d’acqua che subito mi lanciò. I miei vestiti non si bagnarono, ma subito incominciai a pensare solo a me stesso. Allora lei mi disse che non dovevano interessarmi le persone senza cibo.

Mi stava convincendo e le stavo per dire che aveva ragione, ma io ripensai alle persone senza mangiare e le dissi che io avrei portato a tutti i costi il cibo ai bambini affamati.

Allora passammo alla terza prova.

La strega riprese la sua bacchetta e fece apparire tre ciuffi d’erba magica che lancio in aria e all’ improvviso diventò tutto scuro e la strega scomparve.

Apparvero dei fantasmi con il velo bianco, non si vedevano gli occhi ma un piccolo cerchietto di un rosso molto scuro, avevano una bocca grande con tanti denti affilati ed erano molto grandi. Non avevano il naso! Io mi spaventai e corsi molto lontano.

Ero stanco e mi sedetti in mezzo al nulla. Pensavo di averli seminati, ma rieccoli davanti a me! Io mi alzai velocemente, non sapevo cosa fare e avevo tanta paura, ma ripensai alle persone senza cibo, allora mi incoraggiai e dissi forte che non mi sarei spaventato e avrei portato da mangiare a tutte le persone senza cibo.

La strega riapparve, mi disse che avevo superato le tre terribili prove! In quel momento apparvero la scopa ed i sacchetti! Io salì sulla scopa, afferrai i sacchetti e li distribuì in tutti gli stati senza cibo.

poi esausto mi fermai nel cortile di casa, la scopa scomparve ed io entrai felice nella mia casa.

classe 4^ Plesso Collodi, Corva, a.s. 2006\07

 

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